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Lettere incavate, il metodo della scrittura spontanea

Nell’insegnamento della scrittura, Maria Montessori, ci insegna a non considerare la scrittura fine a se stessa ma piuttosto ella si concentrava nell’osservare l’individuo che scrive, partendo dal soggetto e non dall’oggetto per definire quello che verrà chiamato il metodo della scrittura spontanea.

Il metodo ritiene fondamentale introdurre il bambino alla scrittura attraverso dei primi movimenti, una serie di esercizi ripetuti, in modo da “andare al lavoro già abili ad eseguirlo” al primo tentativo.

Il metodo si compone di tre tempi; il primo vede il bambino sovrapporre delle lettere mobili alle corrispondenti disegnate su dei cartellini, il secondo compiere il movimento necessario a riprodurre con l’indice la forma dei segni grafici, il terzo a toccare le lettere con un’asticciuola di legno tenuta come una penna.

“[…] nella scrittura si compiono due diverse forme di movimento: cioè oltre il detto movimento che riproduce la forma, c’è anche quello del maneggio dello strumento di scrittura. […] Rimaneva dunque la preparazione del meccanismo muscolare per la tenuta e il maneggio dello strumento di scrittura; e ciò tentai di ottenere aggiungendo al già descritto altri due tempi: 2° toccare le lettere non più con il solo indice della mano destra, come nel primo tempo, ma con due dita, cioè l’indice e il medio; 3° toccare le lettere con una asticciuola di legno tenuta come una penna da scrivere.”

“Io pensai che per far eseguire esattamente i movimenti della scrittura e garantirne l’esattezza o almeno guidarne in modo più diretto la esecuzione, sarebbe stato necessario preparare delle forme di lettere scavate in modo che fossero rappresentate da un solco ove potesse scorrere l’asticina in legno. Feci un progetto per tale lavoro, ma essendo troppo costoso non potei metterlo in esecuzione.”

[M. Montessori, La scoperta del bambino (edizione aggiornata, 1948)]

Risulta infine di fondamentale importanza far sì che il bambino possa riconoscere il verso della lettera, come spiega Maria Montessori in “La scoperta del bambino” raccontando della sua allieva Anna Fedeli, professoressa di pedagogia, e del progetto alle lettere smerigliate. È per questo motivo che le lettere incavate di Montessori BF sono state contrassegnate da un puntino in basso a destra.